Non ho mai avuto il coraggio di fare la torta Danubio visto tutto lo zucchero che ci andava, pensavo ad un errore nella ricetta.Quindi ho lasciato là quel fogliettino strappato da qualche giornale e me ne sono dimenticata, fino a qualche giorno fa quando in tv l'hanno proposta, addirittura lo zucchero era anche di più. Avuta conferma che la quantità di zucchero non era un errore, ho recuperato il fogliettino e l'ho provata, devo dire che mi è piaciuta, è un gusto dolce-salato niente male
100 gr. di latte bio
15 gr. di lievito secco naturale attivo bio (quello in pallini)
500 gr. di farina Manitoba bio
60 gr. di zucchero di canna chiaro bio
150 gr. di burro morbido
1 uovo + 4 tuorli bio per l'impasto
1 uovo bio per la lucidatura
1 pizzico di sale marino fino bio
q.b. di salame bio a dadini
q.b. di provolone dolce bio a dadini
q.b. di semi di papavero bio
Far intiepidire il latte e unirvi il lievito fino a farlo "fiorire" vedi foto in questo post. In una terrina unire: la farina, lo zucchero, il burro, l'uovo intero, i tuorli, il latte con il lievito, ed il sale; lavorare energicamento l'impasto per 15 minuti. Coprire e lasciar lievitare fino a quando avrà raddoppiato il volume (circa un'ora e mezza). Trascorso questo tempo lavorare ancora un po' la pasta e dividerla in pezzetti (ne dovrebbero risultare 16), mettere all'interno di ogni pezzetto qualche dadino di salame e provolone e richiudere a formare una pallina. Mettere le palline in una teglia da forno con il fondo ricoperto di carta forno, lasciar di nuovo lievitare fino a che le palline si uniranno. Pennellare la superficie con l'uovo battuto con una forchetta, sopra ogni pallina distribuire i semi di papavero. Cuocere in forno caldo a 180° per mezz'ora.
4 commenti:
Ma sai che neanch'io l'ho mai fatta! Pensavo di essere l'unica .... forse adesso lo sono !! Bellissima anche la ricetta per la raccolta di Albertone,non l'avevo notata a primavera. Buon week-end
complimenti per questa meraviglia!
Cara Sabry, no, non sei l'unica!Nemmeno io mi sono mai cimentata con questa prelibatezza.
Brava Susy, ottimo il ripieno e molto scenografico. che fame!
Ciao Sabri allora devi porvi rimedio! Grazie della visita, buona serata.
Grazie Federica gentile come sempre!
Sai Barbara, come dicevo nel post mi ha sempre fatto "paura" tutto quello zucchero, il gusto dolce-salato non mi ha mai entusiasmato molto, ma qua ci sta bene, mi è piaciuta, ho visto poi che si può farcirla anche con prosciutto cotto e provola affumicata o per farla diventare un dolce con crema di nocciole o marmellata, è versatile!
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Susy