Due giorni fa ho visto questa ricetta fatta da Sabrine del blog Fragole a merenda e ho detto subito "devo assaggiarlo" lei lo descrive talmente bene che sfido chiunque a leggere il suo post e a non provare a farlo, anzi vi riporto la sua descrizione vediamo un po' se mi date ragione, lei scrive " un pane umido, compatto ma morbido, che si scioglie in bocca... finché non trovate un pezzetto di noce o una nocciola e siete costretti a fare "crunch" assaporando l'amarognolo della tostatura. Un pane d'autunno, al quale i kaki regalano una particolare consistenza: non un profumo (è lo zucchero di canna, insieme alla frutta secca tostata a prevalere) e nemmeno tanto un sapore, ma una morbidezza che dura per giorni. Io sono pienamente d'accordo con la sua descrizione anch'io come lei non saprei come definirlo e per non sbagliare lo metto con etichetta pane e anche con etichetta dolci, è da provare, grazie Sabrine!
Ingredienti:
250 gr. di farina “00” bio
180 gr. di zucchero grezzo di canna bio
100 gr. di burro bio
2 uova bio
50 ml. di birra
250 gr. di kaki bio (sono due kaki)
50 gr. di noci bio
50 gr. di nocciole bio
½ cucchiaino di sale fino marino bio
1 cucchiaino colmo di bicarbonatoAccendere il forno a 180° e foderare di carta forno uno stampo da cake (il solito, quello da 25 x 10 cm). Lavare i kaki e raccogliere tutta la polpa con l'aiuto di un cucchiaino vedendo di schiacciare eventuali grossi grumi di polpa. Sgusciare le uova e sbatterle appena senza montarle. Fare fondere il burro in un pentolino. Setacciare in una ciotola la farina con il bicarbonato, aggiungere il sale e lo zucchero e mescolare molto bene. Tostare le noci e le nocciole facendo attenzione a non bruciarle. Lasciarle raffreddare e spezzettarle: le noci a mano, mentre per le nocciole si potrà usare un batticarne. Unire alle uova la polpa di kaki, aggiungere il burro fuso ed infine la birra: sbattere in continuazione, perché il burro tenderà a restarsene a galla. Versare nella ciotola il mix di ingredienti asciutti, mescolare bene e quando il composto sarà omogeneo aggiungere le noci e le nocciole a pezzetti. Un'ultima mescolata e rovesciare tutto nello stampo. Cuocere un'ora, il pane è cotto quando infilandoci un bastoncino da spiedini ne uscirà asciutto, lasciarlo cinque minuti nel forno spento, poi sformarlo e farlo raffreddare su di una gratella. Va mangiato freddo, meglio ancora il giorno dopo: questo è un pane che acquista sapore e bontà con il passare dei giorni.
5 commenti:
ma dai che bello!!!da provare assolutamente!!!baci!
Che buono questo pane, brava! CIAO SILVIA
Grazie Federica!
Sei gentile, grazie Silvia!
Cara Susy, leggo solo ora questo tuo post, e corro subito a metterti nella pagina dedicata a "Le mie ricette nelle cucine degli altri" (trovi l'indirizzo qui sotto).
Complimenti per la riuscita del pane ai kaki e... alla prossima infornata!
Sabrine
http://fragoleamerenda.blogspot.com/2010/02/le-mie-ricette-nelle-cucine-degli-altri.html
complimentissimiii per le ricetteee !! ora facciamo parte dei followers ricambieresti?http://cipensiamonoipg.blogspot.it/
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